> VILLARI / 2022

Una famiglia di vasi ispirata ai molteplici significati della parola “sorgente” che descrive tanto lo sgorgare dell’acqua quanto l’impulso elettrico di una fonte luminosa. La sovrapposizione di geometrie primarie definisce un design essenziale e al contempo simbolico, dove coni e cilindri si fanno rispettivamente contenitori di acqua e di luce: sinonimi di energia nascente, generatori di nuova vita.
La sommità dei vasi è realizzata in porcellana e può essere utilizzata come porta fiori o contenitore di oggetti, mentre la base in metacrilato funge da lampada ricaricabile.
Dal mito delle Grazie, divinità simbolo degli impulsi vitali, derivano non solo le forme sinuose, ma anche il nome femminile di ogni singolo pezzo della collezione. Sulle forme armoniose, vagamente neoclassiche, affiorano texture tridimensionali di memoria industriale che ricordano stampi metallici e congegni meccanici.
Il risultato è una collezione di oggetti apparentemente consueti, ma capaci di generare piccole metamorfosi domestiche: “lampade che fioriscono” o “vasi che si accendono” in un inedito accostamento di forma e funzione, artigianato e tecnologia, industria e poesia.

Aglaia (vaso alto)
Eufrosine (vaso basso)
Talia (alzata)

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