/ CHROMA
“Desideria” il cui concept è generato dal significato etimologico della parola desiderio, inteso come ricerca incessante di soddisfare la mancanza delle stelle, un anelito di ispirazione verticale, rivolto verso il cielo ma ben piantato a terra.
La lampada-scultura è una narrazione che invita a spostare lo sguardo verso l’alto, osservando la silhouette cilindrica di “Desideria” che celebra le materie prime e che cristallizza in un crescendo di differenti materiali le energie propulsive che connettono la terra al cielo, esaltando la capacità di Chroma Composites nella lavorazione dei materiali di scarto dell’industria edilizia e la sua propensione alla sostenibilità.
Ombra e luce, pieni e vuoti si avvicendano in una stratigrafia geologica che diventa nuovo canone estetico: la pietra primordiale incontra la resina che a sua volta accoglie frammenti di vetro fino a dissolversi nella luce.
Un blocco alto cm 180, con un diametro di cm 20 in cui si alternano dalla base materiali naturali come il marmo rosso di Vitulano (BN), pietra locale e preziosa utilizzata dal Vanvitelli per lo scalone della reggia di Caserta e materie composite inedite nate dalla fusione tra resine atossiche e scarti di lavorazione come travertino, vetro e pigmenti. Nell’ordine un composito effetto terrazzo ottenuto miscelando resina pigmentata a porzioni di travertino di recupero, una resina arricchita da pigmenti per terminare al vertice con un paralume ottenuto miscelando resina a frammenti di vetro di recupero.
L’estetica risultante, con il leit motiv delle tonalità del rosso, rappresenta un ciclo continuo di sperimentazione e rinascita, dove la materia é il punto di partenza.
